Dominio de Pingus
Nel mondo del vino, ci sono pochi vigneti che hanno raggiunto lo stesso livello di popolarità e riconoscimento del Dominio de Pingus nella Ribera del Duero. La cantina spagnola, fondata dall’enologo danese Peter Sisseck, è diventata famosa tra gli appassionati di vino di tutto il mondo in appena pochi decenni.
La Storia di Dominio de Pingus
Dominio de Pingus ha una storia relativamente breve, ma il percorso del vigneto verso il successo è affascinante. Fondato nel 1995 nella regione della Ribera del Duero, nel nord della Spagna, Peter Sisseck, già con una solida esperienza nel settore vinicolo, è stata la mente dietro al progetto. Ha scelto l’area della Ribera del Duero per il suo terroir unico e il potenziale di produrre vini eccezionali e longevi.
Un capitolo interessante nella storia del Dominio de Pingus si è verificato con il rilascio del Pingus 1995 (prima annata). Una parte significativa delle bottiglie andò perduta in mare quando una nave cargo che trasportava 75 casse di Pingus affondò vicino alle Azzorre, nell’Atlantico del Nord, mentre era diretta verso gli Stati Uniti. Il mistero che circondava il naufragio, unito al fatto che la produzione già limitata di 325 casse fu improvvisamente ridotta di quasi il 25%, raddoppiò il prezzo del Pingus in breve tempo. Questo segnò l’inizio dello status di culto del Pingus.
Ritratto di Peter Sisseck
Peter Sisseck è un elemento cruciale dietro al successo del Dominio de Pingus. È un enologo appassionato e visionario che ha dedicato la sua vita alla creazione di vini di classe mondiale. Con le sue radici danesi e l'ampia esperienza in alcuni dei più rinomati vigneti di Bordeaux, ha portato un approccio unico alla Ribera del Duero. È noto per il suo rispetto per la natura, l’attenzione alla qualità rispetto alla quantità e, soprattutto, per l’espressione del terroir nei suoi vini.
Peter Sisseck è stato anche un sostenitore della produzione vinicola biodinamica, un approccio che rispetta la natura con un focus sulla creazione di condizioni sostenibili nei vigneti. Questo impegno per una gestione attenta del suolo ha contribuito a creare vigneti sani e ha portato a una qualità costante nei vini del Dominio de Pingus.
I vini del Dominio de Pingus
Dominio de Pingus produce i vini: Pingus, Flor de Pingus e PSI. Puoi leggere di più su di essi qui:
Pingus
Questo è il vino di punta della cantina, noto per la sua intensità e profondità. Pingus è prodotto esclusivamente dalla varietà d’uva spagnola Tempranillo, nota anche come Tinto Fino nella Ribera del Duero. Il vino subisce una raccolta manuale accurata e dispendiosa in termini di tempo, una fermentazione naturale e un affinamento in nuove botti di rovere francese. Il risultato è un vino con una concentrazione e una complessità eccezionali, prodotto in una quantità limitata a circa 500 casse all’anno.
Profilo Degustativo di Pingus:
Colore e Bouquet: Pingus ha un colore profondo, quasi inchiostro, che indica la concentrazione del vino. All'olfatto si apre con aromi complessi di bacche scure come ribes nero e mirtillo, note floreali e sfumature sottili di vaniglia e spezie derivanti dall’affinamento in botte.
Gusto: Al primo sorso, Pingus è intenso e corposo, con un equilibrio fantastico tra frutta, acidità e tannini. Il sapore di bacche mature e sottili note minerali si trasforma in un finale persistente e setoso al palato.
Flor de Pingus
Flor de Pingus è un altro vino notevole del Dominio de Pingus. È più accessibile del Pingus ma non manca di complessità. Anche il Flor de Pingus è prodotto con uve Tempranillo e presenta un carattere più morbido e fruttato. Il vino mantiene comunque la struttura e l’eleganza caratteristiche del Dominio de Pingus. La produzione annuale di Flor de Pingus è di circa 4.000 casse.
Profilo Degustativo di Flor de Pingus
Colore e Bouquet: Flor de Pingus ha un intenso colore rosso rubino e un bouquet invitante di bacche rosse come ciliegie e lamponi, completato da sottili note speziate.
Gusto: Il sapore è pieno, fruttato e ben equilibrato con tannini morbidi e una gradevole acidità, che rendono il vino adatto a essere gustato in giovane età.
PSI
PSI è un vino speciale creato dal Dominio de Pingus in collaborazione con un gruppo di viticoltori locali nella Ribera del Duero. Il nome PSI si riferisce alle iniziali dei villaggi coinvolti - "P" per Pesquera, "S" per San Esteban de Gormaz e "I" per Iscar.
Questo vino rappresenta una filosofia unica nel Dominio de Pingus. Invece di concentrarsi esclusivamente sui propri vigneti e sulla propria produzione, Peter Sisseck ha scelto di collaborare con viticoltori locali di alcuni dei migliori siti della regione. Questo ha creato una comunità che esprime rispetto reciproco tra i produttori della zona.
Il PSI è prodotto con un blend di diverse varietà di uve, principalmente Tempranillo, ma anche con un tocco di uve locali come Garnacha e Bobal. Questo crea un vino con profondità e complessità che riflettono la diversità del terroir nella Ribera del Duero.
Il vino subisce un accurato processo di vinificazione, inclusa una lunga fermentazione e un affinamento in botti di rovere francese e americano. Il sapore è ben equilibrato con tannini morbidi e una gradevole freschezza. La produzione annuale varia tra circa 10.000 e 20.000 casse.
Profilo Degustativo del PSI:
Colore e Bouquet: Il PSI ha un profondo colore rosso rubino, che segnala concentrazione e profondità. Al naso, il vino si apre con un bouquet complesso di frutti rossi e neri come ciliegie, more e mirtilli. Inoltre, si percepiscono note speziate di spezie tostate, vaniglia e minerali sottili, le quali aggiungono una dimensione extra all’esperienza.
Gusto: Il vino presenta un profilo di sapore impressionante che bilancia fruttuosità, tannini e acidità in modo molto elegante. Il sapore di frutti rossi e neri è ben integrato con note di vaniglia e spezie. I tannini sono morbidi e ben equilibrati e conferiscono al vino un buon volume pur mantenendo una struttura solida. C'è anche una gradevole freschezza che contribuisce alla sua eccellente bevibilità.
Metodi di Produzione
Dominio de Pingus adotta un approccio minimalista alla vinificazione. Non utilizzano lieviti artificiali e aggiungono quantità minime di zolfo al vino. Questo permette al carattere naturale delle uve di emergere nei vini. Il loro approccio biodinamico e l’attenzione ai dettagli nel lavoro nei vigneti contribuiscono inoltre a creare vini della massima qualità.
Oggi, "Dominio de Pingus" è sinonimo di alcuni dei vini più ricercati della Spagna. La visione e l’esperienza di Peter Sisseck continuano a spianare la strada per il continuo successo del Dominio de Pingus, distinguendosi come un vero gioiello nel mondo del vino.