Giuseppe Rinaldi

Con decenni di annate alle spalle, Giuseppe Rinaldi, affettuosamente chiamato "Beppe", si è guadagnato il soprannome di Maestro del Barolo. I suoi vini rappresentano la storia vivente del Barolo: un'esperienza magica racchiusa in ogni bottiglia. Questi vini devono essere vissuti per essere compresi, anche se la loro rarità li rende difficili da trovare. Tuttavia, sul marketplace potresti avere la fortuna di imbatterti in una selezione rara di Barolo di Rinaldi.

La Storia di Giuseppe Rinaldi

Dietro le mura mitiche della tenuta della famiglia Rinaldi, situata appena fuori dal paese di Barolo, vengono prodotti vini che da una vita appartengono indiscutibilmente ai più rinomati della zona, pur mantenendo un approccio semplice e tradizionale.

Giuseppe Rinaldi è sempre stato tra i più grandi tradizionalisti della zona e tra i primi pionieri, riconoscendo il potenziale della regione e coltivando Nebbiolo, Barbera e Dolcetto con un’attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità.

È stato una forza cruciale nell'elevare i vini, specialmente il Barolo, portando contemporaneamente la zona a un livello di riconoscimento e domanda internazionale senza precedenti.

Filosofia Tradizionale

Nonostante le correnti di innovazione e le nuove tendenze dominanti tra diversi vicini nel corso degli anni, (i cosiddetti Barolo Boys), Giuseppe non si è mai allontanato dalla sua filosofia di mantenere metodi di produzione tradizionali.

Questa dedizione ha portato a vini autentici, espressioni naturali della massima qualità.

Dopo la scomparsa di Giuseppe nel 2018, le sue figlie Marta e Carlotta hanno preso in mano la vinificazione e la gestione dei vigneti. Con anni di collaborazione con il padre e lauree in Enologia e Agronomia, continuano a mantenere e perfezionare la sua eredità.

I Famosi Barolo di Giuseppe Rinaldi

La famiglia Rinaldi possiede 8,5 ettari di vigneti coltivati biologicamente. Circa 6 ettari sono dedicati al Nebbiolo, la pietra angolare della produzione di Barolo.

I vigneti rimanenti sono piantati con altre varietà di uva locali, come Barbera, Freisa, Dolcetto e Grignolino, utilizzate per produrre vini individuali o assemblate nel loro caratteristico "Namaste" Rosso.

Storicamente, Rinaldi ha prodotto due Barolo provenienti da quattro vigneti singoli: Brunate, Le Coste, Cannubi San Lorenzo e Ravera. Brunate è utilizzato (insieme a una piccola parte di Le Coste) per creare il Barolo Brunate, mentre gli altri tre vigneti contribuiscono al Barolo Tre Tine.

Di recente, la famiglia ha iniziato ad affittare un appezzamento nel rinomato vigneto Bussia Sottana. La prima annata del Barolo Bussia è stata rilasciata nel 2019, segnando un'aggiunta entusiasmante al loro portafoglio.

Produzione Tradizionale del Barolo

L'impegno di Rinaldi per la vinificazione tradizionale è evidente nel loro processo. La fermentazione naturale avviene in grandi tini aperti, seguita da un invecchiamento in botti grandi di rovere sloveno (di età compresa tra 10 e 45 anni) per evitare un'eccessiva influenza del legno.

Questo metodo garantisce che i vini rimangano fedeli al terroir e alla varietà d'uva, mostrando purezza, eleganza e straordinaria complessità.

I Barolo di Rinaldi sono rinomati per i loro aromi stratificati, tra cui frutti rossi, ciliegie, melograno, rabarbaro, note floreali, erbe fresche e sfumature terrose come tartufo e sottobosco.

Solo circa 45.000 bottiglie vengono prodotte annualmente, a seconda dell'annata, rendendo questi vini estremamente ricercati in tutto il mondo.

Dove Trovare i Vini di Giuseppe Rinaldi

A causa della loro rarità, i vini di Giuseppe Rinaldi non sono facili da trovare. Tuttavia, puoi esplorare il marketplace per scoprire una selezione esclusiva offerta da collezionisti privati.